Come lavare i panni in microfibra, a mano e in lavatrice: i consigli per farli durare a lungo.
I panni in microfibra sono una vera e propria risorsa quando si parla di pulizie. Utilissimi per pulire l’auto, i vetri, i mobili,…
Non possono proprio mancare nelle nostre case!
Negli ultimi anni poi la microfibra è utilizzata anche per realizzare asciugamani, accappatoi e teli doccia.
Ma come lavare i capi in microfibra, in modo che si conservino a lungo?
Innanzitutto i panni in microfibra possono essere lavati sia a mano che in lavatrice, l’importante è rispettare delle regole di base, affinché non si rovinino.
Vediamo subito come fare!

Come lavare i panni in microfibra a mano
Quando dobbiamo lavare i panni in microfibra, nella maggior parte dei casi il metodo migliore è quello del lavaggio a mano.
E’ facile, veloce, delicato e non ci servono detergenti particolari. Meglio di così!
Per eliminare la sporcizia dal panno infatti, ci basta metterlo sotto l’acqua corrente (a temperatura fredda o tiepida, non calda) e strofinarlo con le mani.
Non serve usare detersivo o sapone: la sporcizia andrà via dalle fibre grazie all’azione meccanica.
Dopodiché diamo un’ultima risciacquata e infine mettiamo ad asciugare il panno all’aria.
Per dei panni che sono leggermente sporchi e hanno raccolto semplicemente un po’ di polvere, questo è il lavaggio più indicato.
Se sono molto sporchi, possiamo utilizzare un detergente delicato, ma in piccole quantità e risciacquando molto bene dopo l’uso.
Come lavare i panni in microfibra in lavatrice
E se invece volessimo lavare i panni in microfibra in lavatrice?
Innanzitutto, in linea generale è meglio lavare i capi in microfibra tra di loro, senza mescolarli con altri materiali. In particolare, meglio non mischiare microfibra e cotone (approfondiamo la questione nella sezione successiva).
Se ci sono delle macchie, eseguiamo un pre-trattamento prima di infilare il panno in lavatrice. Basta utilizzare poco detersivo delicato (che non contenga ammorbidente) direttamente sulla macchia e sfregare bene, per poi risciacquare.
In caso contrario, procediamo così.
Riuniamo quindi asciugamani, panni, accappatoi e via dicendo e inseriamoli nella lavatrice.
Impostiamo il lavaggio su una temperatura fredda o tiepida. Sull’etichetta troviamo le indicazioni di lavaggio, con indicata la temperatura massima per ciascun capo.
In linea generale, la microfibra di alta qualità sopporta bene le alte temperature (anche fino a 90°), mentre quella di bassa qualità predilige temperature inferiori.
Io comunque preferisco non superare i 60°.
Nella maggior parte dei casi infatti, lavo i panni in microfibra a 40° e mi trovo bene: vengono puliti e non si rovinano.
Quanto detersivo utilizzare? Non ne serve molto (io di solito utilizzo la metà del detersivo che utilizzerei normalmente per un carico simile). La microfibra infatti è un materiale che tende a rilasciare lo sporco con una certa facilità.
Inoltre, se utilizziamo troppo detergente, questo potrebbe restare intrappolato tra le fibre, pregiudicandone la qualità.
Infine, mai utilizzare l’ammorbidente, che rovinerebbe la microfibra.
Per lo stesso motivo, controlliamo con attenzione che il detersivo per lavatrice non contenga ammorbidente.
Se vogliamo eliminare gli odori sgradevoli, aggiungiamo dell’aceto di vino bianco (un cucchiaio da tavola).
Perché non mischiare cotone e microfibra in lavatrice
Nella sezione precedente abbiamo visto come sia meglio evitare di lavare insieme microfibra e cotone.
Come mai?
La microfibra è un tessuto molto versatile, ma le fibre di cotone potrebbero rimanere impigliate nelle maglie di microfibra a causa dell’attrito subito durante il lavaggio in lavatrice, rovinando quindi la microfibra stessa.
Se non abbiamo altri capi in microfibra, o scegliamo il lavaggio a mano, oppure inseriamo il panno in un sacchetto specifico per lavatrice, in modo che non venga a contatto con gli altri materiali.
Ogni quanto lavare i panni in microfibra
Ora che sappiamo come lavare i panni in microfibra, ci chiediamo ogni quanto effettuare questa operazione di pulizia.
La risposta più sicura é: dopo ogni utilizzo del panno.
Come mai?
Prima di rispondere a questa domanda, è importante capire come funziona questo materiale.
La microfibra infatti cattura sporco e particelle di polvere nelle sue maglie, grazie alla loro struttura finissima. Una volta catturate, queste particelle restano intrappolate tra le fibre.
Se dopo l’uso non laviamo il panno e continuiamo ad usarlo per molte volte, rischiamo che le sostanze intrappolate vadano a danneggiare le superfici più delicate.
Oltretutto, i panni in microfibra potrebbero assumere un cattivo odore anche dopo un solo utilizzo. Questo è proprio dovuto alla loro alta capacità di assorbire acqua e sporco.
Riassumendo
E per concludere, riassumiamo le indicazioni di lavaggio per i panni in microfibra:
- Lavaggio consentito sia a mano che in lavatrice.
- Utilizzare acqua fredda o tiepida e non esagerare con il detersivo.
- Non lavare microfibra ed altri materiali insieme.
- No all’ammorbidente.
- Non mettiamo i panni in asciugatrice.
La microfibra come abbiamo visto è un materiale particolarmente assorbente.
E’ quindi fondamentale che anche il luogo nel quale effettuiamo il lavaggio sia in ottimo stato: ecco dunque la guida su come pulire la lavatrice.